Aeroporto
Breve descrizione
L’Aeroporto di Ciampino costituisce per il territorio di Marino dagli anni successivi al 2000 un enorme problema per il rumore generato dagli aerei sui centri abitati di Cava dei Selci, Santa Maria delle Mole, Frattocchie, essendo il traffico aereo passato in pochi anni da meno di un milione di passeggeri a quasi 6 milioni, con un incremento superiore al 500% dei voli. Dal 2005 si è costituito un Comitato di cittadini CRIAAC (Comitato per la Riduzione dell’impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino) formato da cittadini di Marino, Ciampino e Roma che ha avviato una battaglia che lo ha visto protagonista di importanti conquiste nell’applicazione della legge in ambito di Valutazione di Impatto Ambientale e di applicazione della legge 447/95 sul rumore e le successive modifiche e integrazioni, con passaggi anche in ambito UE e presso i tribunali penali di Velletri e Roma. La collaborazione con il CRIAAC in questi anni a partire dal 2016 è stata continua e proficua per il bene della popolazione residente a Marino.
Cosa abbiamo trovato
Le precedenti amministrazioni avevano avviato delle azioni, anche di supporto al CRIAAC in alcuni casi, ma nessun risultato concreto di riduzione del numero dei voli per rientrare nei parametri di legge. Il numero dei movimenti commerciali su Ciampino era stato di fatto fissato a 100 dal 2007 in avanti, ottenendo allora una prima riduzione dal precedente dato ben superiore. Obiettivo del CRIAAC era una riduzione ulteriore per non sforare, per quanto riguarda Marino, sul rumore nelle aree della zonizzazione, sia su Santa Maria delle Mole sia su Frattocchie
Cosa abbiamo fatto
Con un lavoro di partecipazione a vari livelli di tavoli istituzionali sin dal 2016, è stato svolta una pressione tecnico politica continua su Regione Lazio, Ministero Ambiente e ANCI per assicurare il rispetto delle Norme, seguendo prima le attività preparatoria per la Conferenza Stato Città che ha condotto successivamente all’approvazione del Decreto del Ministro dell’ambiente Costa 2018, Decreto che ha sancito la riduzione dei voli commerciali del 35%, portando i movimenti a 65.
Oltre a questa fondamentale attività condotta dal 2016 alla fine del 2018, l’amministrazione ha:
- presentato ricorso ad opponendum al TAR contro Ryanair, a difesa per riduzione voli determinata dal Decreto Costa con Nomina Avvocato di fiducia del Comune di Marino
- Richiesto a ENAC/ENAV l’elaborazione nuove rotte decollo meno impattanti per la popolazione a valle dell’applicazione del Decreto Costa
- fatto realizzare la sostituzione tutti gli infissi a spese Adr, come conseguenza del Decreto Costa, nelle seguenti scuole:
- Ippolito Nievo
- Fantinoli
- Vivaldi
- Repubblica
- Morante
- Morosini
- fatto installare centraline del rumore aggiuntive (a spese Adr, sempre in applicazione del Decreto Costa 2018
- presentato ricorso ad opponendum al Consiglio di Stato contro appello Ryanair, sempre a difesa per riduzione voli
- partecipato ogni volta è stato richiesto alle riunioni ed eventi del CRIAAC
Cosa resta da fare
Assicurare l’applicazione del Decreto Costa del 2018, messa in discussione a livello di Tribunale amministrativo/Consiglio di Stato dalle società LowCost, verificando se le nuove rotte indicate da ENAC/ENAV quali rotte a minore impatto, realizzino di fatto il rientro del livello di rumore nei limiti previsti dalla zonizzazione aeroportuale e comunale.